Cantine “D’Ambra”

Il Vino

Gli attuali processi di vinificazione e affinamento hanno contribuito ad esaltare le due caratteristiche dei vini D’Ambra: la delicatezza dei profumi e il gusto da sempre definito “ammandorlato”. Dal 1966 i vini d’Ischia sono stati riconosciuti (grazie all’iniziativa dei fratelli Mario, Michele, Salvatore) vini a denominazione d’origine controllata. Successivamente, le nuove denominazioni hanno esteso la protezione ai vitigni più diffusi, cioè Biancolella, Forastera e Per”e Palummo. La cantina, un edificio incastonato in un anfiteatro naturale alle pendici del Monte Epomeo, si sviluppa su una superficie di 3500 mq. All’interno si articolano tutte le fasi della produzione: la vinificazione, la cantina con serbatoi di acciaio, le botti piccole e grandi per l’affinamento del vino rosso, l’imbottigliamento e il magazzino dei prodotti finiti. E’ condizionata con temperatura ottimale dei vini. La capacità lavorativa delle uve è di 800 quintali al giorno per le bianche e 250 quintali per le rosse. La capacità di cantina è di 10.000 ettolitri in acciaio e 300 hl in legno. La linea di imbottiglia- mento consente una produzione oraria di 3000 bottiglie.

Le Vigne

Casa D’Ambra acquista ogni anno circa 5.000 quintali di uva da 150 viticoltori ischitani, di cui 120 associati in Cooperati- va. I vigneti di proprietà dell’azienda sono di quattro ettari in località Frassitelli, un ettaro in località Montecorvo. Inoltre Casa D’Ambra ha in conduzione – assieme a viticoltori locali – 6 ettari nelle zone più vocate dell’isola. L’azienda punta decisamente sui vitigni locali: biancolella, forastera, uvarilla (bianchi) e il piedirosso e guarnaccia (rossi). Inoltre, a testimonianza di un’attenzione verso il miglioramento della qualità delle uve e di omologazione delle vecchie varietà, è stato istituito nel 1995 un campo sperimentale, una sorta di banca genetica per la ripresa delle varietà scomparse, impiantato nella tenuta Frassitelli. Così Guarnaccia e Guarnaccello, la Coda Cavallo e Streppa rossa, Rillottola e il Don Lunardo, e poi la Catalanesca, l’Uva romana, l’Uva procidana, e l’Uva coglionara, potranno tornare a vivere nel panorama viticolo ischitano. La vendemmia inizia verso il 20 settembre e si protrae fino al 10 ottobre: in ragione delle differenze delle qualità dei vigneti e della loro collocazione i periodi di matu- razione variano, ma ciò non impedisce di ottenere vini equilibrati ogni anno. La raccolta delle uve è manuale e – per garantirne l’integrità – viene trasportata in piccole casse. Le operazioni di produzione, dal vigneto all’imbottigliamento, sono seguite personalmente dall’enologo e attuale proprietario Andrea D’Ambra.

Vini Bianchi

Frassitelli – Pietra Martone – Forastera – Biancolella – Ischia Bianco -Falanghina – Gocce D’Ambra

Vini Rossi

Mario D’Ambra – Per’e Palummo – Aglianico – La Vigns dei Mille Anni

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